Batteri killer all’Ospedale

Ricoverato per reumatismi e cataratta muore cinque mesi dopo per shock settico: al San Giovanni Battista di Foligno il grave problema delle infezioni ospedaliere attraverso il caso di un 64enne folignate. Un’anziana ricoverata per demenza senile è finita in isolamento dopo aver contratto due gravissime sepsi.

Ricoverato sette volte al San Giovanni Battista di Foligno per una serie di patologie non gravi (spondiloartrosi, dolori reumatici, cataratta e bronchite cronica) è morto 5 mesi dopo, dopo essere stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Perugia. Una setticemia diffusa la causa della morte, avvenuta per aritmia ventricolare: ad uccidere il 64 enne folignate (F.E. le iniziali) una osteomielite vertebrale da Staphylococcus aureus meticillino-resistente, come ribadito nella perizia medico-legale accolta dal giudice per le indagini preliminari Federica Fortunati che ha archiviato l’indagine a carico di sette medici del San Giovanni Battista di Foligno poiché agirono tempestivamente attivando le necessarie procedure del caso. “Le infezioni ospedaliere sono la complicanza più grave e frequente dell’assistenza sanitaria” avevano spiegato i periti del Gip, evidenziando come il San Giovanni Battista non facesse eccezione rispetto ad una generale casistica di contaminazione negli ospedali italiani…

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Federica Menghinella - 7 giugno 2019 - La gazzetta di Foligno